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Immagine del redattoreEdy Ferrone

Abbiamo provato Resident Evil Village: ecco i nostri pensieri

Una settimana fa CAPCOM ha rivelato l’arrivo di una demo dimostrativa di Resident Evil Village, priva di combattimenti, esclusiva per i giocatori che sono in possesso di una Playstation 5. Abbiamo giocato questa demo in diretta con voi, e poi l’abbiamo giocata nuovamente per apprezzare al meglio giocabilità e output grafico del gioco come si presenta nella dimostrazione.


Condivideremo con voi i nostri pensieri a riguardo.

Un gameplay poco innovativo


Se vi aspettate che Resident Evil Village apporti qualcosa di innovativo dal punto di vista del gameplay, non riponete troppe speranze in questa entrata principale della saga survival horror per eccellenza: i movimenti restano macchinosi e simili a Resident Evil 7 Biohazard, con qualche miglioramento nella gestione della telecamera.


Possiamo piuttosto concludere dal recente trailer di gioco che alcune meccaniche saranno importate da Resident Evil 4, un precedente con il quale Village sembra condividere molte atmosfere, come il leggero puzzle solving per la gestione dell’inventario. Anche l’aggiunta di un sistema di crafting, forse un po’ in ritardo rispetto a molti altri giochi dello stesso genere, potrebbe stimolare il giocatore. Tuttavia, nulla di questo era presente nella demo, che mimava piuttosto una escape room digitale a tema horror.


Le atmosfere e il level design


Una nota opposta e completamente positiva va inserita per quanto riguarda le ambientazioni e i particolari che le compongono. Se non fosse già stato chiaro dal recente trailer, la demo ci tiene a mostrarvi con quale meticolosa attenzione il mondo gotico e la mappa di Resident Evil Village sono stati costruiti.

Nonostante la obbligatorietà di una esperienza incentrata sulle atmosfere per una demo dimostrativa priva di azione, ci viene naturale pensare che i luoghi, le luci, i suoni del castello e del villaggio definiranno in maniera prevalente anche l’esperienza di gioco finale.


In un certo senso, CAPCOM prepara la strada per il futuro remake di Resident Evil 4, prendendo in prestito dall’originale gli interi format degli ambienti, i concetti alla base, qualche già citata nota di gameplay, stuzzicando la nostalgia del giocatore con una visione next gen e convincendolo che non potrà perdersi neanche il futuro rifacimento del titolo che vede Leon come protagonista.


Il misticismo e le creature di Resident Evil Village


Le “creature” che popolano il mondo di Village seguono lo stesso filone di similarità al quarto titolo principale che abbiamo già citato: streghe (create anche grazie alla collaborazione dell'attrice Jeanette Maus, scomparsa prematuramente la scorsa domenica) e lupi dei trailer lasciano spazio in questa demo ad una sorta di medievale immagine mistica. L’allontanamento dalla interpretazione scientifca dei virus che rendono i “mostri” della saga dei semplici “malati” trasformati in armi biologiche è stata graduale, e sfocia stavolta in streghe che si dissolvono in insetti e Lady Dimitriscu, vera star della demo.


Facendo attenzione alle note presenti nella piccola esperienza dimostrativa, scoprirete che la nostra Maiden, anonima protagonista della demo, era imprigionata ma destinata a perire. Il vino prodotto all’interno della villa, “Sangue della vergine”, potrebbe infatti avere un nome molto più letterale di quanto non si creda. Si spiega come mai Lady Dimitrescu tenga la ricetta ben segreta, non si tratterebbe soltanto di conservare il carattere distintivo del suo prodotto.

Al momento, è difficile capire quando di questo mondo possa poggiarsi sulle spiegazioni sci-fi che hanno quasi sempre caratterizzato la saga piuttosto che rifugiarsi nell’inspiegabile. Purtroppo, per trovare risposta a ciò, dovremo attendere il gioco completo.


Che sensazioni ci ha lasciato la demo


Non sorprendentemente, questa demo dal carattere meramente dimostrativo ci lascia più affascinati dal mondo di gioco e la lore dei personaggi piuttosto che rapiti dal gameplay. Non abbiamo avuto modo di confrontarci con alcuna delle creature se non subendo passivamente i loro attacchi previsti da copione. La nostra curiosità è quindi stuzzicata, ma il nostro interesse reale è stato catturato dai trailer e questa demo in formato escape room differirà probabilmente molto dal prodotto finale.


Piuttosto, rimandiamo i veri giudizi alla demo primaverile promessa da CAPCOM per tutte le piattaforme.


Resident Evil Village è atteso per il 7 Maggio 2021 su Playstation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series S|X e Steam. Recentemente sono sbucate delle informazioni riguardo la possibilità di giocare con diversi personaggi e la caratterizzazione semi-open world della mappa.

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