top of page
Immagine del redattoreSimone Di Girolamo

Cinque giochi che hanno segnato le generazioni PlayStation

In occasione del trentesimo anniversario di PlayStation, abbiamo scelto cinque giochi che secondo noi hanno rappresentato maggiormente le generazioni della console.

 

Vi ricordate ancora quando uscì il primo prototipo della prima PlayStation? Noi abbiamo ancora i brividi a pensarci oggi! Sony aveva appena inventato un nuovo modo per farci immergere nei videogiochi, rivoluzionando quel mondo e l’intero mercato delle console conosciute. Se oggi pensiamo che siano già passati trent’anni e siamo arrivati alla quinta generazione di console, è davvero emozionante e incredibile per i passi giganti che ha fatto il franchising di PlayStation.


Per festeggiare questo avvenimento abbiamo cercato di scegliere dei giochi che rappresentino ogni generazione, uno per ogni console, e non vediamo l’ora di rivelarveli!

 

TOMB RAIDER - PLAYSTATION

 

Tomb Raider Playstation 1

Cominciamo con uno dei primi titoli in 3D che hanno segnato la generazione di PlayStation 1: Tomb Raider.


Tutti ricordiamo bene quando questo titolo uscì per la pria generazione di console targata Sony. Era un autentico miracolo, perché il famoso personaggio di Lara Croft, come il resto del gioco, avevano tridimensionalità, e per chi fino a quel momento era abituato a giocare a titoli in 2D o completamente dalla grafica piatta, Tomb Raider fu una vera e propria rivoluzione. Oltre alla grafica completamente nuova e tridimensionale, vogliamo ricordare anche la storia accattivante e avventurosa con una protagonista difficile da dimenticare, che era alle prese con la caccia di antichi tesori e trabocchetti ambientali, oltre che a sparatorie e corse rocambolesche. Un titolo che sicuramente ha segnato la rivoluzione di PlayStation.

 

Grand Theft Auto: San Andreas – PLAYSTATION 2


GTA San Andreas

Dopo la rivoluzione dei giochi in 3D molte case videoludiche non persero tempo e cominciarono a sfruttare questa novità per realizzare i propri titoli. Fra tutte vogliamo ricordare la Rockstar Games, che rivoluzionò il mondo di PlayStation 2 con il suo gioco Grand Theft Auto: San Andreas. Un open world in terza persona ambientato e ispirato a una Los Angeles immaginaria, dove tutto è concesso al nostro personaggio. Ma perché ebbe così successo? Per noi la risposta è semplice: come detto poco fa, nel gioco era possibile fare ogni cosa, da ingrassare a personalizzare auto rubate a chiunque, per poi finire in inseguimenti con la polizia persino in biciletta. GTA aveva la sua storia principale, ma è riuscita a battere la concorrenza soprattutto grazie alle sue missioni secondarie divertenti. Si poteva fare tutto ed essere chiunque, e a nostro parere, è stato uno dei capitoli meglio riusciti dell’intera serie.

 

THE LAST OF US – PLAYSTATION 3


The Last of Us

Sappiamo bene che il mondo dei videogiochi non finisce mai di stupire, e quando ci fu l’epoca della PlayStation 3, un gioco più degli altri segnò per sempre la storia della consolle: The Last of Us ,un titolo post-apocalittico survivor/horror, in cui seguiamo un uomo che deve accompagnare una ragazzina attraverso gli Stati Uniti, perché lei rappresenta la salvezza dell’umanità e potrebbe curare il morbo che l’affligge. La novità di questo titolo è che la storia è una delle più belle mai scritte nel mondo dei videogiochi, perché centra in pieno le discriminazioni umane, la rabbia, la sofferenza, il sacrificio e ogni altro sentimento che mai nessun gioco era riuscito a farcele sentire così reali, con un coinvolgimento emotivo elevato. La grafica era una delle migliori per il tempo, e la colonna sonora era qualcosa da far venire la pelle d’oca, perfetta e sottile. The Last of Us è un capolavoro senza precedenti che non può mancare alla vostra collezione.

 

 ELDEN RING – PLAYSTATION 4

Elden Ring

Tutti ormai conosciamo il mondo dei souls e dei soulslike, ma c’è ne uno tra loro che ha segnato la generazione di PlayStation 4: parliamo del colossale Elden Ring. Un open-world dark fantasy maturato dalle geniali menti di Hidetaka Miyazaki (FromSoftware) e George R.R. Martin, autore della saga The Song of Ice and Fire, che ha collaborato alla realizzazione del titolo. Elden Ring è un mondo pieno di segreti, brutale ma allo stesso tempo affascinante con mille misteri da scoprire, creature oscure, armamenti e magie da conquistare, regni da salvare, ma soprattutto, come in ogni souls che si rispetti, bisogna cercare di non morire. L’aspetto che ha portato questo titolo a segnare la generazione PS4 perà, è sicuramente il suo mondo infinito, il primo souls del suo genere ad avere un open world, con atmosfere e paesaggi mozzafiato, e avventure che hanno tenuto, e tengono ancora incollati allo schermo milioni di giocatori. Un gioiello videoludico che non può mancare assolutamente alla collezione di chi ama il genere.

 

RETURNAL – PLAYSTATION 5


Returnal, PS5

Concludiamo la nostra classifica con una delle esclusive PlayStation più belle di sempre, poco pubblicizzata e molto sottovalutata: Returnal. Uno space-horror roguelike che ha una grande storia, una grafica impeccabile, un combat system coinvolgente, e dei dettagli e giochi di luci davvero affascinanti.


Il gioco ha segnato la storia di PS5 per il suo nuovo modo di approcciare il giocatore ad un roguelike. Con questo non vogliamo dire che non sia difficoltoso, ma sicuramente è bello da giocare, seppur lievemente penalizzato dalla ripetitività tipica del genere, ma è proprio questo il punto centrale della storia del gioco: ripetersi all’infinito. Ovviamente esiste una fine al cerchio di eventi che non vogliamo rivelare. Ci dispiace che ancora oggi questo ottimo titolo sia ancora in ombra.

 

E ora vi chiediamo: quali sono i giochi più rappresentativi per voi della generazione PlayStation?

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

コメント


bottom of page