Nei quattro mesi dall’annuncio ufficiale, Clair Obscur Expedition 33 ha fatto moltissimo parlare di sé, sia per il suo world building affascinante, sia per il suo esperimento ibrido di gameplay. Ripercorriamo insieme quanto sappiamo finora del gioco: da personaggi e universo narrativo, a modalità a turno reattiva e data d’uscita.
Sin dalla prima presentazione, risalente a soli quattro mesi fa, Clair Obscur Expedition 33 è riuscito a catalizzare con semplicità l’attenzione del pubblico. Che siano le atmosfere, che siano i personaggi, che sia il gameplay ibrido che promette di rivoluzionare i JRPG classici a turni, una parte dei videogiocatori che sono fortemente attratti da questo genere e da una forte narrativa hanno risposto alla chiamata di Sandfall Interactive.
Con il suo team di appena trenta persone, questo titolo vuole far fede alla promessa del CEO e direttore creativo Guillaume Broche di “osare con il JRPG in alta fedeltà” dove neanche i tripla AAA, a suo parere, sono riusciti. Impossibile, infatti, a differenza di quanto alcuni vogliano dichiarare, parlare di morte del combattimento a turni, proprio in questi giorni, quando Metaphor Re Fantazio di Atlus sta spopolando nei cuori e sul mercato. Broche e il suo team credono nel genere e non pensano che i JRPG debbano essere abbandonati o snaturati: tutto ciò che basta è un tocco di ‘reattività’ a rendere attuale il combattimento a turni.
Affascinati da questo mondo, da questo cast, da questa promessa, oggi ci catapultiamo nel mondo di Clair Obscur per riassumere tutto quanto scoperto finora sul gioco.
Un macabro dipinto: il mondo di Clair Obscur
Clair Obscur ci accoglie in una fantasia decisamente dark ispirata alla Belle époque, un decadente mondo in cui una figura misteriosa dai poteri assimilabili o quanto meno temuti come quelli di un Dio, la Pittrice, dipinge ogni anno un numero sul suo monolito, con la conseguenza che tutte le persone di quell’età svaniscono, tramutandosi in cenere (supponiamo, muoiano).
Ogni anno, allo stesso modo, una spedizione viene organizzata, con lo scopo di uccidere la Pittrice e mettere fine a quello che sembra essere uno sterminio. Da quanto precedentemente diffuso dalle fonti ufficiali sul gioco, possiamo supporre che i membri del gruppo della spedizione vengano scelti proprio in base all’età: si fa menzione, infatti, di come si tratti del loro ultimo anno di vita, facendoci dunque pensare che il nostro party sarà composto, in questo caso, di persone dell’età dipinta sul monolito (è possibile che ci sia qualche eccezione per motivi di trama differenti). Esse, aventi soltanto un altro anno di vita dinanzi a sé (e quindi poco da perdere), vengono inviate a tentare di fermare questa sorta di divinità crudele.
Ciò che abbiamo di fronte a noi è dunque uno scenario terrificante ed inquietante in cui la Pittrice sta in sintesi scandendo, per qualche motivo, un countdown - nel primo trailer viene mostrato come dipinga il numero 33 dopo che sul monolite c’era raffigurato il 34 - che porterà all’eliminazione intera della specie. Non è ancora chiaro quante persone compongono la spedizione, ma il team di gioco si comporrà di sei personaggi.
L’universo di Clair Obscur si tinge di fantasy, con scenari che variano ampiamente, dal deserto a realtà immerse sott’acqua, in cui i protagonisti affronteranno le inquietanti creature fantastiche generate dalla Pittrice.
La spedizione 33: il cast
Non tutto il cast di Clair Obscur è stato rivelato, ma alcuni di personaggi mostrati finora possono di certo già vantare delle voci illustri a dargli personalità. Le descrizioni che seguono provengono dal sito ufficiale del gioco.
I personaggi mostrati finora sono Gustave, Maelle, Lune e Sciel fanno parte della spedizione, il che vuol dire che quattro sugli annunciati sei personaggi giocabili sono stati mostrati:
Gustave, la cui voce sarà quella di Charlie Cox (Daredevil, Born Again), è presentato come un ingegnere pieno di risorse, cresciuto nella città di Lumière e determinato a proteggerlo per tutta la sua vita come è ora determinato a sconfiggere la Pittrice.
Maelle, la più giovane della spedizione con i suoi sedici anni, interpretata da Jennifer English (Cuorescuro in Baldur’s Gate 3), è descritta come una ragazza solitaria, timida e sognatrice. Ha vissuto come sorellina adottiva di Gustave a Lumière, dove però si è sempre sentita un’estranea desiderosa di esplorare il mondo al di fuori della città.
Lune (Kristy Rider, Sandman) è una maga figlia di noti ricercatori, che ha sacrificato tutto per continuare il loro lavoro e ha come scopo quello di scoprire attraverso la spedizione la verità sul mistero della pittrice.
Sciel (Shala Nyx, The Old Guard), una guerriera calma e ottimista, un tempo contadina e poi insegnante, cela un tragico passato dietro il suo sorriso. Nonostante non tema il fallimento, è devota alla causa della spedizione e ne auspica il successo.
In aggiunta ai personaggi del team, altre due figure sono state mostrate, sia nel trailer di presentazione del cast, sia sul sito ufficiale:
Renoir, interpretato da Andry Serkis (Il Signore degli Anelli, Black Panther), è un uomo mosso da una determinazione che non conosce esitazioni. Il suo unico scopo è salvare la propria famiglia, e, conscio del fatto che la vittoria richiede sacrificio, è pronto a pagare qualsiasi prezzo.
Verso, interpretato da Ben Starr (Clive in Final Fantasy XVI) è uno sconosciuto misterioso e pericoloso che insegue la spedizione per motivi sconosciuti.
Un JRPG innovativo: combattimento a turni reattivo
Come menzionato in apertura, Broche, direttore creativo del titolo ha sottolineato che Clair Obscur risponde a un’esigenza molto specifica: mantenere vivi i JRPG a turni in alta fedeltà, con un tocco innovativo che li adatti alle necessità del giocatore moderno senza snaturare completamente il gameplay e tramutarlo in azione pura.
Da questa riflessione nasce la modalità di gioco di Clair Obscur, descritta dagli sviluppatori come reactive turn-based, ossia combattimento a turni reattivo. Questa caratteristica distintiva del titolo è forse al momento la più discussa. Ci incuriosisce e ci tenta; ci lascia desiderosi di vedere l’esito di tale esperimento. Nei trailer, infatti, è possibile notare che sia in fase offensiva che difensiva, il gioco prevede, per ogni azione in combattimento, dei QTE che mettono alla prova i riflessi del videogiocatore. Saltare, schivare e parare diventa possibile nonostante i turni (sfruttando il tempismo come già accade in parte in Sea of Stars e Paper Mario), rendendo il gameplay più caotico e basato sulle abilità del giocatore, ma senza snaturarlo e privarlo completamente della componente strategica propria dei turn-based.
Possiamo aspettarci delle azioni interattive altamente personalizzate per ogni personaggio e la rispettiva classe di combattimento: nei trailer, ad esempio, è possibile vedere Gustave che, selezionata l’opzione ‘mira’ dalle azioni durante la battaglia, punterà con l’arma a distanza liberamente, in modo da poter colpire specifici punti deboli di alcuni nemici.
Grazie a questa evoluzione, le capacità richieste al giocatore sono maggiori. Broche cita, addirittura, come sia possibile completare l’intero gioco senza mai subire danni.
In alcuni di punti dei trailer è possibile anche avere un assaggio di un sistema di ricarica (charges - cariche) che potrebbe funzionare in maniera simile alla staffetta di Persona, consentendo al giocatore di accumulare turni o azioni extra in base al tempismo di eventi in tempo reale e i colpi critici; mentre in alcune interviste gli sviluppatori hanno fatto menzione della presenza di attacchi sinergici tra i membri del gruppo, senza però specificare altro.
Quanto tempo può intrattenerci tra trama ed esplorazione?
Ma quanto è il tempo che effettivamente passeremo nel mondo tetro di Clair Obscur? La risposta arriva già dagli sviluppatori che prospettano un tempo medio per completare la trama che si aggira intorno alle 30 ore, che raddoppiano quasi per i completisti che vogliono ottenere tutto dall’esperienza di gioco, puntando quindi a 60 ore di esperienza complessiva.
Il modo in cui Clair Obscur punta a raggiungere questo non è attraverso un open world espansivo: il gioco, infatti, è caratterizzato da una struttura lineare che si compone però di aree vaste che contribuiscono a dare una sensazione di esteso e sono ricolme di attività secondarie e punti di esplorazione.
Con quanto mostrato finora, Clair Obscur è riuscito sicuramente a guadagnarsi un posto nei titoli che più attendiamo con curiosità nel 2025. Con la sua innovazione di un genere caro ai giocatori vecchio stampo, un comparto artistico impossibile da ignorare ed un accento su una narrazione che, pur seguendo i filoni classici del JRPG, si propone come originale ed intrigante, Clair Obscur promette quantomeno di far parlare di sé. Le premesse sono ottime, le intenzioni nobili… non ci resta che attendere che venga rivelato qualcosa in più sull’oscuro mondo che vive nel terrore della Pittrice e sugli eroi della Spedizione 33. |
Clair Obscur Expedition 33 è previsto per il 2025 su PC, Xbox Series X|S e Playstation 5.
Kommentare