🏴☠️ Attenzione, la seguente recensione non richiesta potrebbe contenere spoiler 🏴☠️
Benvenuti in questa nuova rubrica che nessuno aveva richiesto, ma che di certo ci meritiamo. Insomma, Reddedredempsciondue. Un gioco talmente complesso che già il titolo è uno scioglilingua (mia nonna, provando a leggere la copertina, mi ha sparato la dentiera dritta su una tempia).
La Rockstar ha voluto strafare, ha intenzionalmente pisciato fuori dal vasino, allagando il pavimento con un livello di dettaglio così alto, da farvi ammirare stormi di volatili che si destreggiano in meravigliose coreografie, singoli fili d'erba mossi dal vento e tramonti che non vedrete nemmeno da Santorini. Dettagli talmente specifici, che vedrete lo sporco tra le unghie dei personaggi, i punti neri sui loro visi, raggi del sole filtrati dalla foschia mattutina.
E per ultime, ma non ultime, le palle del vostro cavallo restringersi al freddo.
Concentriamoci sul protagonista dell'allegra novella: Arthur Morgan, il cucciolone di mezza età con voce profonda e suadente, che ha colpito i cuori di tutte le fanciulle munite di pad e ha permesso a tanti giovincelli di impersonare un vero cowboy delle steppe americane. L'unico protagonista di un gioco Rockstar che non va a mignotte, ma resta casto e puro persino quando delle simpatiche donzelle gli fanno un bidet a Saint Denis. Ah, è secondo in friendzone soltanto a Jorah Mormont di Game of Thrones.
Fondamentalmente è considerato un brav'uomo. Certo, è un fuorilegge seguace di un anarchico visionario e omicida, ma è buono.
Talmente buono, che Mahatma Gandhi è il suo gemello cattivo.
Tanto buono da essere in grado di sterminare l'intera fauna degli Stati Uniti d'America per il solo gusto di rifarsi il guardaroba, anche se poi indossa sempre i soliti quattro stracci.
Tanto buono da rapinare banche e diligenze, trucidando ferocemente centinaia di innocenti, per poi tornare al suo accampamento di disadattati come se fosse appena tornato da una scampagnata.
Però è un cucciolone tenero e premuroso, tratta le donne dell'accampamento con grande tatto e gentilezza. Al contrario, per i compari muniti di testicoli, conserva tutta una serie di coloratissimi insulti gratuiti, che solitamente vengono espressi già dalle prime ore del mattino. Esperto in ogni tipo d'arma da fuoco e in sopravvivenza, è in grado di nutrirsi della carne avariata che stanzia da mesi nella sua bisaccia senza nemmeno un accenno di cagotto. Diciamo, un Bear Grylls di fine Ottocento.
Tuttavia, le sue abilità potrebbero venire meno, dato che nelle prime fasi di gioco lo vedrete inciampare sui suoi stessi piedi, battere la testa su un sasso e morire in una pozza di sangue.
Ma i pregi di questo buonuomo non sono finiti: possiede infatti l'inspiegabile capacità di rallentare il tempo e riempire di buchi ogni avversario come un Emmenthal con tutta la calma del mondo, abilità che ripristina grazie ad un'onesta e copiosa dose di superalcolici.
Come dicevo, è 'nu bravo guaglione, fuma poco e getta le sigarette dopo un solo tiro, da astuto consumatore quale è (Solid Snake docet).
Talvolta pecca persino d'ingenuità, facendosi imbarcare di cazzate da ogni farnetico pieno di pulci che incontra per strada, che lo porterà a più riprese ad essere stordito, derubato e lanciato in una pozza di liquami di cavallo.
A proposito di equini, pare abbia una certa inclinazione verso la zoofilia, in quanto si relaziona ai suoi cavalli in modo intenso e vagamente ambiguo.
Famigerato è ormai il suo "GOOD GIRL". (Lo so che l'avete letto con la sua voce, signorine, e i vostri ormoni rampanti hanno cominciato a nitrire).
La cura maniacale di Rockstar è stata premiata con un'opera dal grande valore tecnico ed artistico:
Una storia che richiama le vecchie pellicole di Sergio Leone, musiche che rimandano alle atmosfere di Ennio Morricone, ogni frame del gioco è una fotografia in stile Edward Weston e il carisma degli attori è perfettamente in linea con i nostri affezionati Spaghetti Western. I personaggi, benché non siano facilmente riconoscibili nelle prime fasi di gioco, col tempo diverranno un punto di riferimento molto importante, mostrando sfumature inaspettate dei loro caratteri (Sadie, oh Sadie...).
Questi ed altri ingredienti ne fanno un
titolo che ti porterà alla depressione una volta concluso, non sapendo più che fare della tua piatta ed insulsa vita.
Tommy R. M.
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