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Recensione - Assassin's Creed: Shadows - Tra le ombre degli assassini

Assassin's Creed Shadows arriva finalmente al banco della prova finale. Ecco come se la cava il nuovo capitolo principale della saga degli assassini nella nostra recensione.

 

Chiunque di noi, appassionato di videogiochi, almeno una volta nella vita si sarà emozionato giocando alla saga leggendaria di Assassin's Creed, grazie ai personaggi e le loro storie narrate attraverso varie epoche. È una serie che tutt'ora promette di regalarci le stesse emozioni con un nuovo capitolo. Valutiamo Assassin's Creed Shadows nella nostra recensione.


Il percorso travagliato di Ubisoft e Shadows


Assassin's Creed è una saga che nasce nel lontano 2007 quando sul mercato viene presentato il primo gioco della saga videoludica che riscuote un buon successo. La vera fama, però, arriva con il secondo capitolo intitolato appunto Assassin's Creed II, a cui seguiranno ben altri dodici capitoli. Una storia lunga quasi vent'anni fatta di momenti alti e bassi che hanno caratterizzato la saga più famosa di Ubisoft, che oggi cerca di tornare in auge con questo nuovo e promettente capitolo. Lo sviluppo di Shadows però non è stato facile, a causa del pericolo dei ripetuti fallimenti dell'azienda che ha risentito dell'enorme quantità di denaro investito per titoli che non hanno dato i risultati di vendite sperati, come ad esempio Skull and Bones e Star Wars: Outlaws.

Assassin's Creed Shadows

Questa è stata la principale causa dei continui rinvii del nuovo titolo di casa Ubisoft, ma non va dimenticato anche che lo stesso team che ha lavorato sul gioco si è preso tempo per perfezionarlo e ottimizzarlo nei minimi dettagli, così da non rischiare l'ennesimo 'flop' visto con i titoli precedenti.


Dunque, dopo svariati rinvii e una produzione alle spalle molto faticosa, tra la difficile situazione di Ubisoft e valutazioni negative addirittura prima che il gioco venisse messo sul mercato, finalmente il 20 marzo 2025 arriva nelle nostre mani Assassin's Creed: Shadows, un nuovo capitolo della saga, ambientato nel Giappone feudale e sul quale la casa videoludica ha puntato tutte le sue carte.


E ora che abbiamo provato il titolo possiamo dirvi che la nostra attesa è stata ricompensata, ma andiamo a vedere il tutto nel dettaglio.


Due storie destinate ad incrociarsi


Come abbiamo detto in precedenza, Assassin's Creed Shadows è ambientato nel Giappone feudale del 1579, un'epoca intensa e caratterizzata da sanguinose guerre civili. In questo contesto abbiamo la possibilità di seguire due storie differenti ma che si congiungono indifferentemente dal modo in cui decideremo di seguirle: la storia di Naoe, la protagonista con cui cominceremo il gioco, e quella di Yasuke, personaggio sbloccabile dopo le prime dieci ore di gioco, a netto delle secondarie. Questa scelta è stata fatta da parte di Ubisoft perché Yasuke entra in scena solo nel secondo capitolo della storia seguendo la missione principale.

Assassin's Creed Shadows

La storia di Naoe segue la sua vendetta personale contro un gruppo misterioso che le ha ucciso il padre. La storia di Yasuke, invece, seguirà la sua dedizione verso il padrone, personaggio storico esistito realmente Oda Nobunaga, da cui apprenderà ogni abilità per poi essere liberato. Yasuke diventerà il suo più fedele guerriero finché la sua vita non si incrocerà con quella della prima protagonista.


Le ramificazioni dei due protagonisti


Come già detto in precedenza in Shadows avremmo la possibilità di impersonare due protagonisti con abilità e un approccio al gioco completamente diverso fra loro. Il gioco, tranne casi di missioni secondarie o principali specifiche, ci lascia liberi sul chi usare per giocare la storia, e soprattutto spetta a noi capire quale approccio scegliere nelle differenti situazioni che ci ritroveremo davanti tutta la durata della nostra avventura.


Infatti, se sceglieremo di giocare con Naoe, con cui affronteremo le prime ore di gioco, avremmo un approccio più stealth nel più classico stile di Assassin's Creed, con nuove abilità e altre già viste ma ottimizzate per il personaggio che, ricordiamo, è una shinobi.


Se invece sceglieremo di giocare con Yasuke, avremmo un approccio più diretto e lo stealth sarà quasi completamente assente. Essendo un samurai, Yasuke non ha le stesse abilità di Naoe, e ha delle limitazioni come ad esempio nell'arrampicarsi su alcune superfici o appunto affrontare situazioni nello stealth più totale, ma d'altra parte avremo tra le mani una specie di carro armato quasi imbattibile soprattutto con i nemici più impegnativi.


Questo non corrisponde automaticamente ad un maggior vantaggio rispetto a Naoe, perché anche la shinobi sa farsi valere in battaglia con tecniche e colpi ottimizzati, e soprattutto le parate ai colpi ricevuti, che se effettuate col giusto tempismo ci regaleranno un arco di tempo in cui il nemico sarà vulnerabile a tutti i nostri colpi.

Assassin's Creed Shadows Timeline

Ovviamente ogni personaggio ha il suo albero delle abilità diviso in vari ranghi, sbloccabili acquistando esperienza tramite la missione principale, e alcune missioni secondarie specifiche di Naoe e Yasuke che ci permetteranno di salire di rango, sparse su tutta la mappa e indicate con un'icona arancione. Ogni arma e armatura è potenziabile tramite il fabbro che che si unirà a noi nel nostro campo base e fungerà da hub del gioco.


Qui troviamo un'interessante novità già introdotta in Valhalla ma migliorata da Ubisoft: la possibilità di costruire e personalizzare esteticamente da zero il nostro campo base tramite delle risorse che si possono trovare in tutta la mappa. Crediamo che ogni giocatore ne rimarrà soddisfatto, anche perché più si potenzia il campo base e più aumenterete la potenza dei personaggi in generale.


Gameplay e meccaniche migliorate


In Shadows, le meccaniche di gameplay sono migliorate parecchio, soprattutto per quanto riguarda il combattimento nella fase dei parry e nella netta differenza delle abilità che abbiamo a disposizione per i due personaggi protagonisti della storia. Con entrambi infatti, abbiamo la possibilità di esplorare il mondo di gioco che ci risulta molto ampio (poco più grande di Valhalla), e non dispersivo (come Odyssey), dove potremmo affrontare varie missioni secondarie ed espugnare castelli per aumentare il livello, recuperare risorse ed entrare in possesso di equipaggiamenti unici. Durante alcune specifiche missioni avremmo anche la possibilità di reclutare alleati che potranno aiutarci negli scontri con i nemici, ognuno con le proprie abilità personali.


Una meccanica interessante è quella di non avere sempre a disposizione la nostra fedele aquila ed essere quindi costretti ad esplorare noi stessi l'area per trovare gli obiettivi illuminati da punti ben visibili se vicini; infatti l'aquila apparirà solo quando raggiungeremo i punti d'osservazione e partirà un filmato automatico. Crediamo che questa sia stata una scelta di Ubisoft per immergere ancora di più il giocatore nel mondo di gioco. A quest'ultima contribuisce anche il fatto di avere la possibilità di cambiare la lingua in giapponese e vivere l'esperienza al 100% pura.

Assassin's Creed Shadows

Altre meccaniche interessanti le abbiamo trovate nella modalità stealth con la possibilità di sdraiarsi a terra e strisciare o nascondersi sotto un livello d'acqua basso per eludere il nemico. Sono apprezzate le esecuzioni spettacolari che possiamo eseguire tramite tasti specifici e la breve presentazione di ogni nemico principale con uno stop-motion davvero bello.


Non possiamo dimenticare la modalità foto, in cui con vari filtri e la giusta angolazione si possono realizzare scatti davvero stupendi, con la possibilità anche di cambiare stagione a nostro piacimento e quindi ottenere una foto ancora più meravigliosa. Questa stessa modalità delle stagioni è possibile eseguirla durante il gioco, ma attenzione, perché cambiando stagione i nemici, tranne i boss sconfitti, ritorneranno alle loro postazioni iniziali.


Uno splendido Giappone feudale


Le ambientazioni del Giappone feudale in Shadows sono davvero suggestive, piene di colori, movimenti e scorci davvero ben costruiti nel mondo di gioco, con una grafica ottimizzata al massimo per rendere maggior fluidità a tutto ciò che ci circonda. Ogni dettaglio dagli ambienti naturali ai palazzi o cittadine che ci troveremo ad esplorare sono state curate con grande attenzione, e nonostante a volte abbiamo trovato delle compenetrazioni di pixel, non abbiamo riscontrato oggetti di gioco che dovevano finire a caricare il proprio rendering mentre noi eravamo già pronti a giocare, e questo ci ha sollevato molto.


Anche gli scorci delle cascate e l'acqua in generale a una fluidità quasi naturale, come l'azione degli agenti atmosferici in base alle stagioni. Tutto è stato reso il più possibile vicino alla realtà.

Assassin's Creed Shadows

Non è tutto oro ciò che luccica


Purtroppo dobbiamo dire che in Shadows non è tutto oro quello che luccica. Nonostante il gioco sia stato ottimizzato, ci sono delle lacune che abbiamo riscontrato durante la nostra esperienza di gioco. Cominciamo nel dire che lo sbilanciamento tra Naoe e Yasuke nelle fasi di combattimento è palpabile da subito, soprattutto contro nemici potenti o superiori di livello. Infatti, Naoe essendo una shinobi e più esile di corporatura e farà molta più fatica a sconfiggere un nemico possente, ma dal canto suo quest'ultima possiede un'agilità che il samurai non ha e che torna utile in svariate situazioni, soprattutto nei combattimenti più frenetici e nello scalare edifici, e ovviamente nelle fasi stealth. Yasuke invece è fisicamente molto più forte della sua compagna d'avventure, infatti il samurai con il giusto tempismo di schivate e attacchi riesce a sconfiggere qualsiasi nemico in pochi minuti, ma allo stesso tempo il suo punto debole è l'agilità. Risulta molto lento nei movimenti, anche se la cosa viene compensata da i suoi poderosi attacchi.


L'intelligenza artificiale dei nemici è migliorata rispetto ai precedenti capitoli, ma a volte ci siamo ritrovati davanti ad alcuni di essi che si sono bloccati dietro una scalinata perché non riuscivano a vederci; oppure durante il combattimento ci è capitato che alcuni di loro sono apparsi dal nulla alle nostre spalle, quando dovremmo vederli arrivare per parare i loro colpi.

Assassin's Creed Shadows

Altra nota dolente sono alcuni bug come la già citata compenetrazione di oggetti col nostro personaggio o il calo di frame e luci in alcuni frammenti di video, ma dobbiamo dire anche che il tutto si è verificato solo dopo quaranta ore di gioco, e siamo sicuri che questi problemi siano stati risolti con il rilascio dell'ultima patch.


Un'altra cosa che potrebbe far storcere il naso ai giocatori sono le micro-transazioni in gioco, che ci permettono di potenziare praticamente ogni aspetto dei personaggi e rifugio, ma a costi non sempre convenevoli. Ovviamente il fatto di investire dei soldi nel gioco resta sempre una scelta personale.

In conclusione Assassin's Creed: Shadows è un gioco capace di portare alcune novità nella saga, migliorandone alcuni parametri come il combattimento, le ambientazioni e la storia, ma si trascina ancora dietro alcuni classici problemi che abbiamo elencato precedentemente. Un gioco che sicuramente non può mancare agli appassionati della saga, ma che allo stesso tempo potrebbe stancare per la ripetitività del gameplay.

PRO:

CONTRO:

Sistema di combattimento migliorato

Sbilanciamento tra i personaggi principali, soprattutto in fase di combattimento

Storia interessante rispetto agli ultimi precedenti capitoli

I.A. dei nemici migliorabile

Grafica e prestazioni ottimizzate

Compenetrazione del personaggio con alcuni oggetti

Varietà di missioni e attività

Alcuni bug risolvibili

Ambientazione immersiva

Ripetitività del gioco

Espressioni facciali migliorate


VOTO FINALE: 7.8 / 10

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