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Immagine del redattoreSusy Federico

Robert Pattinson: tra Twilight e Batman

Aggiornamento: 18 ott 2021

Nelle scorse ore è stato rilasciato il trailer del chiacchieratissimo " Batman" diretto da Matt Reeves, ma chi è davvero Robert Pattinson?


 

Ancor prima dell'inizio delle riprese effettive del film, il fandom si era visto indignato per la scelta attoriale del protagonista di questa nuova pellicola.

Il trailer mostratoci nelle scorse ore, tuttavia, non delude le aspettative, e ci mostra delle ambientazioni cupe e misteriose tipiche delle atmosfere che caratterizzano i prodotti della DC.

Ecco di seguito il trailer:


Il breve filmato presentato al DC Fandome di certo non ha bisogno di descrizioni, il prodotto è di qualità e non è necessario specificarlo; ciò invece su cui sarebbe opportuno porre l'accento è la capacità recitativa ed interpretativa del protagonista: Robert Pattinson.


Vi è, infatti, un arco temporale che divide e segna positivamente la carriera dell'artista, che va dal suo " debutto" in Twilight fino a questo momento.


Pare infatti che la sua interpretazione nella pellicola adolescenziale nei panni del vampiro multi centenario Edward Cullen, lo abbia segnato al punto da etichettarlo come pessimo attore. Ma è realmente così?


Robert, classe 1986, in realtà comincia a muovere i primi passi nel mondo della recitazione in teatro ( da moltissimi del settore considerato il vero e proprio training necessario ed imprescindibile per ogni attore) e lo fa con prodotti di spessore, si parla infatti di Shakespear o di produzioni tratte da altri grandi classici come Tess dei D'Urbervilles, tratto da un romanzo di Thomas Hardy.


Il mondo del cinema gli si apre successivamente, infatti è noto che egli ha partecipato a grandi cult come "Harry Potter" per poi sbarcare, nel 2007, sul set di Twilight che lo consacra ( a volte negativamente) nell'Olimpo dei divi di Hollywood.


Ma Robert Pattinson è davvero solo Edward, il vampiro che sbrilluccica al sole?


La risposta è senza ombra di dubbio: no.


Come accennato già prima, c'è un lasso temporale, una culla di spazio in cui Robert si muove in una direzione totalmente antitetica rispetto a Twilght, cimentandosi in ruoli di caratura notevole consacrandolo, forse questa volta sul serio, nell'Olimpo di Hollywood.


Vediamone alcuni insieme.


Cosmopolis( 2012) di David Cronenberg



Basato sul romanzo di Don Delillo, la pellicola rappresenta forse la prima vera occasione per Pattinson di mostrare ciò che in grado di fare davanti ad una cinepresa. La sua interpretazione è dir poco esemplare. Per nulla oscurato dalla presenza di Juliette Binoche nel cast, Pattinson riesce a tenere testa e ad interpretare i dialoghi corposi di cui il film è interamente composto.


La pellicola viene presentata a Cannes in competizione per la Palma D'Oro e rappresenta il vero e proprio punto di start di una carriera che sarà costellata di successi.


Civilità Perduta ( 2016) di James Grey


È il 2015 quando Pattinson viene chiamato per questo film, Robert è un attore che ha già saputo dimostrare il suo valore sullo schermo; lavora di nuovo con Cronenberg, prende parte ad una serie di cinema indipendenti e lavora con un grande del cinema contemporaneo: Werner Herzog; allontanandosi per sempre dalla trilogia che lo aveva visto protagonista del cinema da botteghino.


In contrapposizione con quest'ultima, tuttavia, civiltà perduta è un flop al botteghino, pur essendo letteralmente idolatrato dalla critica.


Trattasi infatti di un vero e proprio viaggio nella psiche dell'uomo, in questo caso specifico ci viene mostrato il gentleman vittoriano ed edoardiano, che si va a scontrare con la voglia ( che poi diventa necessità) di scoperta.

Nella pellicola si crea una dicotomia tra il senso insito nell'uomo dell'epoca dedito al tetto coniugale e la voglia, il bisogno della scoperta e dell'avventura.


Un " moderno" Mattia Pascal che vede nella foresta pluviale un bisogno quasi viscerale, attraverso la quale si troverà la rinascita e la consacrazione della scoperta.


E Robert Pattinson ne è assolutamente all'altezza.


Good Time ( 2017) di Josh e Benny Safdie



Il pericolo che Pattinson rimanesse ancorato al suo ruolo in Twilight era già stato ampliamente bypassato dalla sua interpretazione In Bell-Ami storia di un seduttore al fianco di Reese Witherspoon, ed in questa pellicola non fa altro che confermare le sue doti.


Il film, ambientato a New York, potrebbe banalmente sembrare la classica storia di una rapina in banca; la classica " americanata"; ma è tutt'altro.


Si tratta di una visione consapevole di un futuro del tutto incerto, non visto come una possibilità ma come una fuga da gabbie, che siano esse esistenziali o tangibili. Si parla della storia di due fratelli, Nick e Connie; uno dei quali soffre di un disturbo che gli genera un ritardo mentale e che, privo degli strumenti culturali necessari, si muove in un mondo che prevalentemente non gli appartiene, gli è estraneo.


Quando Nick viene arrestato in seguito ad una rapina finita male, ciò che fa Connie è un crescendo di azioni inarrestabili e senza sosta alla ricerca della salvezza per suo fratello e, quindi, anche per se stesso. L'uno imprescindibile dall'altro.


High Life ( 2018) di Claire Denis



Segnato dall'irreparabile ed irreversibile, questo film è un dialogo compiuto nell'assoluto silenzio dello spazio.

I protagonisti sono Monte e sua figlia Willow, che discutono destreggiandosi tra la consapevolezza della loro solitudine e la speranza per un nuovo sole futuro.


Anche questa volte l'attore non delude le aspettative.


Questi sono solo alcuni degli esempi che hanno segnato la carriera dell'attore protagonista di Batman, sufficienti però a farci totalmente distaccare dall'idea iniziale che avevamo di lui.


Robert Pattinson non è ( solo) Edward Cullen, ma nel corso del tempo ha dato dimostrazione di essere in grado di tenere testa a parti di un certo livello emotivo destreggiandovisi in maniera magistrale.


Vale la pena, secondo la nostra redazione, dargli una possibilità al di là del suo ruolo più conosciuto.


Non ci resta che aspettare l'uscita della pellicola, che vi ricordiamo è prevista per il 4 marzo 2022.


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