Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo sentito nominare nel mondo videoludico il titolo The Last of Us che ha cambiato per sempre il modo di giocare in single player e la stessa storia del survival/horror. Ci piace ricordare l’enorme successo che ebbe il primo capitolo della saga uscito nel lontano 2013 come esclusiva Playstation e che fu un enorme successo per la casa videoludica Naughty Dog, già al tempo famosa per aver creato la saga di Uncharted e Crash Bandicoot tra i titoli più noti.
Il successo di Naughty Dog è poi cresciuto nel 2020 grazie alla pubblicazione della seconda parte della storia di Joel ed Ellie che, nonostante la crisi mondiale per la pandemia, ha comunque venduto milioni di copie, portando a casa anche numerosi premi, e seguito anche dall’omonima serie televisiva.
Da allora però su questa saga di successo ci sono solo state voci di corridoio riguardo a un multiplayer mai realizzato e a una possibile parte III. È proprio qui che volevamo portare la vostra attenzione, perché ultimamente ci sono stati degli sviluppi importanti che hanno acceso una speranza per milioni di fan della saga.
Neil Druckmann, la mente dietro The Last of Us, ha dichiarato di avere un concetto, un’idea per mettere su carta il terzo capitolo della saga in modo da riunirlo con i primi due e creare una storia unica, confermando che ci sarà il tanto atteso seguito di una storia che ha stregato milioni di giocatori. Inoltre due co-director di Druckmann durante un’intervista hanno rivelato anche che The Last of Us Parte II inizialmente era stato concepito come una specie di Bloodborne, ossia un open world ispirato al famoso titolo di casa FromSoftware e con sequenze di attacco ravvicinato, includendo anche una storia più criptica e meno lineare.
Ma cosa ne pensiamo di questa dichiarazione di Druckmann?
Per i membri del team appassionati del genere è una notizia molto positiva, ma allo stesso tempo ci sono delle preoccupazioni che un terzo e forse conclusivo capitolo non possa reggere il confronto con quelli precedenti per il clamore e l'accanimento che ha suscitato tra i fan. D'altro canto però vediamo come TLOU sembra non aver risentito del mercato odierno che si dirige sempre più verso il multiplayer piuttosto che il single player, soprattutto perché la saga è diretta a un pubblico completamente diverso e specifico dal resto.
Se riflettiamo, ci rendiamo conto che sono sempre di meno i titoli in singolo (come i sopra già citati), che riescono a intrattenere un videogiocatore, ma sappiamo anche che con Naughty Dog non bisogna mai dire l’ultima parola, perché speriamo con tutte le nostre forze che la casa videoludica riesca a realizzare un nuovo ed entusiasmante capitolo di una serie che ormai fa parte di ognuno di noi.
E voi cosa ne pensate di questa novità?
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